Con l’arrivo della stagione fredda, ecco che diventa necessario trattare una questione cruciale: la salute respiratoria dei nostri anziani. E, in particolare, è bene affrontare il tema delle malattie respiratorie, sia stagionali che croniche, poiché sono “elementi di disturbo” che possono pesantemente influenzare il benessere dei nostri senior. Insomma: è arrivato il momento giusto per esplorare le strategie con cui prevenire e gestire tali problematiche. Facciamolo insieme!
- Le malattie croniche: conosci la BPCO?
- Malanni di stagione e problemi respiratori negli anziani
- Vaccinazioni: un aiuto alla salute respiratoria, dentro e fuori le RSA
Le malattie croniche: conosci la BPCO?
Iniziamo analizzando le malattie respiratorie croniche, concentrandoci su condizioni come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l’asma. Queste affezioni, spesso compagne dell’invecchiamento, richiedono un approccio ponderato.
La BPCO, che comporta il restringimento delle vie aeree, può essere il risultato di vari fattori, tra cui l’esposizione a sostanze irritanti e il fumo di sigaretta, ma anche un segnale d’allarme della presenza di altre malattie, come una bronchite mal curata che si sta cronicizzando o, nei casi peggiori, un enfisema polmonare. Ecco perché all’insorgere di sintomi come pesantezza al petto, apnee notturne e tosse profonda persistente dobbiamo prontamente informare il nostro medico.
Non solo: anche l’asma, con le sue crisi che possono manifestarsi soprattutto in presenza di polveri e allergeni, merita la giusta attenzione in fatto di cure. E non parliamo solo di farmaci: infatti, mantenere – o acquisire – uno stile di vita sano, favorendo il controllo del peso, smettendo di fumare e, soprattutto praticando un’attività fisica adeguata, come può essere anche una semplice camminata, fa davvero la differenza nella gestione di queste condizioni.
Malanni di stagione e problemi respiratori negli anziani
Passiamo poi alle malattie respiratorie stagionali, in particolare quelle che sono all’origine di influenza e raffreddore, fastidiosi inquilini durante i mesi più freddi, assieme a tracheiti e bronchiti, che non dobbiamo mai sottovalutare per via del loro rischio di cronicizzarsi.
Immaginiamo questi sintomi come visitatori indesiderati e vediamo come respingerli: sicuramente, la parola chiave è la “prevenzione”, ancor prima della loro gestione! Pensiamo alla differenza che può fare l’abbigliamento adeguato, soprattutto quando il freddo e le giornate umide arrivano, fino all’uso della mascherina nei casi di fragilità, passando per il lavaggio regolare delle mani al fine di evitare il contatto con pericolosi patogeni: sono tutti piccoli trucchi che tutti possono intraprendere ma che sono davvero cruciali.
E naturalmente, non dimentichiamoci dei vari vaccini, come quello contro l’infezione da Pneumococco o quello che ci proteggono dall’influenza stagionale, fondamentali per salvaguardare la salute degli anziani!
Vaccinazioni: un aiuto alla salute respiratoria, dentro e fuori le RSA
Ne parlavamo poco sopra: conosci il batterio dello Pneumococco? Si tratta di un agente patogeno che consta di ben 90 famiglie diverse e che può scatenare sinusite, otiti, bronchiti fino ad arrivare ad altre complicazioni gravi, tra cui le encefaliti. La buona notizia è che esiste un vaccino totalmente gratuito dai 65 anni in su che puoi effettuare tranquillamente presso l’ambulatorio del tuo medico di fiducia, assieme a quello antinfluenzale, con una sola piccola differenza: il vaccino contro lo Pneumococco si effettua una sola volta nella vita tramite un’unica somministrazione, mentre quello anti-influenzale va ripetuto ogni anno, poiché il ceppo virale muta.
La stessa cosa accade anche nelle RSA del Gruppo Edos, dove vengono organizzate delle vere e proprie “giornate” vaccinali in collaborazione con le ASL di zona e i medici delle residenze, di cui i familiari sono sempre informati e per le quali è necessario firmare un consenso informato, che garantiscono la giusta protezione a ogni Ospite contro lo Pneumococco, l’influenza, ma anche contro l’Herpes Zoster, il virus che causa il temuto “Fuoco di sant’Antonio”.
In conclusione, preservare la salute respiratoria degli anziani è una questione di piccoli accorgimenti alla portata di tutti, così da assicurarci che ogni respiro sia sempre… un respiro di salute, ogni giorno.
