La Struttura di Gorla Minore, appartenente al Gruppo Edos, guarda all’eccellenza: il nucleo Alzheimer, le terapie dolci dedicate ad anziani autosufficienti e non, oltre al progetto sull’alimentazione in disfagia “WeanCare” hanno contribuito al suo successo, premiata con i Bollini RosaArgento conferiti da Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. Una nuova eccellenza per il territorio.
RSA San Luigi Gonzaga è stata premiata da Onda, il 13 novembre scorso, a Milano, presso la Sala Pirelli nella sede di Regione Lombardia, entrando così a fare parte del Network Bollini RosaArgento, che decreta ufficialmente i requisiti di eccellenza della struttura in termini di attenzione e cura geriatrica per fornire risposte ancora più approfondite alla cittadinanza e alle categorie fragili del territorio varesotto.
Il premio è stato ritirato da Elena Landonio, responsabile della struttura, il coordinatore infermieristico Stefano Cassano, e lo psicologo di struttura Andrea Moioli.
Il Progetto Bollini RosaArgento è dedicato a tutte le RSA attente al benessere, in particolare delle donne over 65, alla tutela della loro salute e della loro dignità, e conferisce da uno a tre bollini sulla base di un processo di valutazione dei servizi socio-sanitari offerti per quanto riguarda la gestione degli ospiti, valutazione che avviene attraverso un questionario di 80 domande.
Elena Landonio,Responsabile della struttura, racconta quali sono i progetti attivi che hanno portato RSA San Luigi Gonzaga a ottenere questo riconoscimento, sempre più importante: “Quando parliamo di funzioni cognitive, intendiamo le abilità che ci consentono di raccogliere informazioni, immagazzinarle, valutarle e trasformarle in agire attraverso comportamenti o linguaggi appropriati.
Ma, con la vecchiaia, le capacità cognitive possono essere compromesse, a maggior ragione in presenza di una demenza. Ed è qui che intervengono le attività di stimolazione cognitiva: si tratta di interventi mirati ad attivare le capacità parzialmente presenti, coinvolgendo le persone anziane in maniera gradevole e rinforzante, andando a conoscerne lo stato funzionale, cognitivo, emotivo e comportamentale dell’ospite, approfondendo la sua storia e per personalizzare i trattamenti. Così nasce il progetto di ‘riabilitazione cognitiva’, a opera dell’équipe di riabilitazione, coordinata dal nostro psicologo: un progetto che si rivolge sia ad anziani autosufficienti che affetti da demenza o Alzheimer, che unisce la fisioterapia, legata al movimento, alle schede di gioco per la stimolazione delle capacità cognitive, fino alla risposta agli stimoli sonori visivi, o all’uso di pannelli sensoriali per la stimolazione del tatto e visiva, creati dagli animatori su indicazione dello psicologo, incrementando così l’attenzione, l’orientamento e la memoria.”
Ma non solo – continua Elena Landonio – : “RSA San Luigi Gonzaga è stata protagonista anche del progetto sulla nutrizione geriatrica ‘Weancare’, in collaborazione con H.A.R.G. – Healthy Aging Research Group –, e dedicato ai soggetti con fragilità alimentari e disfagia.
Weancare punta a ottimizzare i livelli energetici e proteici degli alimenti somministrati in forma liquida e il loro assorbimento da parte dell’ospite, studiando e verificando i benefici e gli effetti che questo comporta sulle condizioni cliniche e psicosociali degli anziani nella propria quotidianità.
L’obiettivo dello studio è quello di ridurre nel tempo o, addirittura, eliminare del tutto il ricorso alla supplementazione inappropriata di origine farmaceutica, aumentando l’accettabilità del pasto attraverso l’appetibilità percepita e contribuendo, così, al mantenimento in salute delle persone ospiti.”
RSA San Luigi Gonzaga raggiunge così un ulteriore step di eccellenza: la filosofia della struttura, appartenente al Gruppo Edos, è il perseguimento del benessere e della salute della persona, grazie ad un équipe multidisciplinare, ad attività assistenziali, riabilitative, ma anche – e soprattutto – attività di animazione calibrate sulle singole esigenze degli ospiti per mantenere e rafforzare le capacità funzionali, motorie, cognitive e relazionali necessarie alla vita quotidiana degli ospiti, il tutto con umanità e dolcezza.