Ingresso e accoglienza di nuovi Ospiti
L’emergenza ha messo a dura prova le Rsa, che, oltre ovviamente ai rischi imposti dal Covid-19, per un lungo periodo hanno dovuto gestire anche la difficile chiusura delle proprie porte ai parenti degli Ospiti, ma anche, in molti contesti, negare la possibilità d’ingresso in struttura a nuovi ospiti.
Vediamo cosa è cambiato sul tema con la fase 2.
Il Gruppo Edos informa che – in ottemperanza del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 17/05/2020 – l’ingresso di nuovi Ospiti è demandato alle disposizioni emesse dai singoli territori. In forza di ciò sono stati disposti protocolli operativi per gestire l’ingresso e l’accoglienza di nuovi Ospiti a seconda dei contesti normativi territoriali ma in linea generale il Gruppo, nell’ottica di garantire la massima sicurezza a tutti, ha deciso di continuare ad applicare in modo uniforme su tutte le proprie strutture rigidi protocolli in materia di nuovi ingressi.
In generale l’ingresso di nuovi Ospiti sarà quindi concesso solo in casi d’emergenza, in accordo con le istituzioni, solo previo accertamento diagnostico e in ogni caso sarà obbligatoriamente sempre previsto un periodo di isolamento di 14 giorni.
L’obiettivo è tutelare la salute degli Ospiti presenti all’interno delle Residenze e garantire la loro massima sicurezza, nell’ottica di contenere ed evitare la diffusione del COVID-19 in ambienti esposti, supportando il sistema sanitario nazionale e le famiglie in difficoltà sul territorio.
Regione Lombardia: l’ingresso dei nuovi Ospiti
Gli ingressi per i nuovi Ospiti delle strutture all’interno della Regione Lombardia sono regolati dalle Ats di riferimento del territorio di appartenenza ed ancora bloccati, sia in regime privato che convenzionato, inclusi i casi urgenti. Si consiglia quindi di fare riferimento alle disposizioni del proprio territorio di appartenenza per approfondire.
Gli ingressi dei Familiari
E invece cosa cambia per l’ingresso di familiari e visitatori agli ospiti presenti in struttura?
In riferimento all’ultimo DPCM del 17 maggio, nell’informativa divulgata dal Gruppo sul proprio sito web, si indica che gli accessi esterni rimangono limitati ai casi accordati dalle Direzioni Sanitarie e di struttura, che potranno accordare le visite se ritenuto necessario.
Al fine di tutelare la salute di tutti, il Gruppo Edos ha comunque deciso di mantenere attiva, anche in fase 2, una rigida gestione degli accessi di visitatori e familiari, studiando al contempo nuove modalità di accesso sicuro per rendere presto possibile il ricongiungimento tra ospiti e familiari.
In caso di visite concordate restano comunque operative le norme comportamentali adottate sino ad oggi sia in termini di tempo limitato che di svolgimento in ambienti dedicati; si aggiunge però il controllo della temperatura a tutti i familiari e la registrazione degli accessi in entrata.
Tutti gli aggiornamenti in materia di regolamentazione degli ingressi di Ospiti e Familiari sono consultabili nella nuova informativa consultabile per esteso.
Il Gruppo Edos ringrazia per la collaborazione la comprensione da sempre dimostrata da tutti i familiari.
Aggiornamento 25/05/2020