Prosegue il legame che unisce RSD Mater Gratiae al mondo dell’arte. La struttura milanese del Gruppo Edos si è dimostrata in questi anni sempre molto attiva con iniziative connesse con l’arteterapia, sia nella quotidianità della struttura che con eventi di formazione come la conferenza “Oltre la scena” dello scorso dicembre. Stavolta gli Ospiti Ferruccio Colombo e Monica Riccardi, sotto la guida esperta dell’arteterapista Francesco Fondacci, hanno vestito i panni degli artisti, realizzando un lavoro che è diventato parte di una installazione collettiva presso lo spazio espositivo Stecca3 di Milano. Scopriamo insieme il progetto.
Girotondi | cromie condivise
“Girotondi | cromie condivise” è una installazione collettiva d’arte e artigianato artistico ospitata da Stecca3 e organizzata dall’associazione di promozione sociale Le Arti Possibili. Raccoglie i contributi di 85 partecipanti tra artisti, creativi, gruppi provenienti da strutture di accoglienza e riabilitazione e gruppi di libera aggregazione, per un totale di 886 manufatti ricevuti.
I Girotondi creati dai partecipanti sono cerchi di lana modulati in tre dimensioni, diversi tra loro per colore e lavorazione. Dall’uncinetto alla maglia, dalla tessitura alla cardatura, dal feltro al ricamo, dai pon-pon al collage, fino alle tecniche meno comuni o alle combinazioni più personali delle lavorazioni, i manufatti realizzati dai partecipanti sottolineano la libera rielaborazione del materiale, mantenendo l’aderenza alla modalità proposta per l’installazione collettiva.
L’installazione collettiva “Girotondi | cromie condivise” mostra come l’identità di ciascuna e ciascun partecipante all’opera contribuisce ad una visione più ampia di totalità d’insieme, di aggregazione e unione con l’altro. Una moltitudine di sfumature di colori e di identità tra loro connesse in un unico progetto.
(Foto di Carola D’Emilio)
L’arte per superare i limiti
Sabato 21 Ottobre si è tenuto un incontro pubblico dal titolo “La Possibilità del Limite”, con interventi di docenti, artiste/i e altre/i professioniste/i nell’ambito del sociale, che si sono confrontati sul tema del limite inteso non come ostacolo, ma come stimolo alla creatività, un elemento costrittivo in grado di generare sviluppi inattesi.
Hanno partecipato anche il nostro arteterapeuta Francesco, insieme a Ferruccio, Ospite che ha collaborato alla realizzazione dell’opera, per raccontare il loro pensiero sulla tematica del limite.
Riflessioni che hanno articolato il concetto di limite sotto vari punti di vista. Il limite come concetto che non esiste, perché i limiti possono essere superati; il limite come imposizione di altri; i limiti positivi e l’arte, che ci fa progredire e mai regredire, perché nell’arte c’è un processo di crescita con cui si superano i limiti; fino alla lana come “non limite”, in quanto materiale che supera ogni limite nel suo processo di trasformazione. Proprio la lana è il materiale scelto per la realizzazione della loro opera.
“le radici sprofondano e basta, io non sono assolutamente fermo, mi muovo”.
(Ferruccio Colombo)
Il lavoro presentato: La spirale della vita
L’opera presentata da Francesco, Ferruccio e Monica è costituita da un tondo giallo a cui è fissato con dei nodi un filo di lana che forma una spirale. Un’ispirazione arrivata dal ricordo degli Argonauti e del Vello d’oro.
Il giallo scelto come colore rappresenta il “valore”: un valore intrinseco al materiale.
Come ci racconta Ferruccio Colombo “Ho scelto di tingerla attraverso la curcuma per introdurvi un fattore personale, mio personale e solo mio: usare le mani, i materiali vecchi ed alla vecchia maniera mi soddisfa, mi da un piacere notevole, molto di più di lavorare un materiale preconfezionato. Ho voluto mettere dei nodi, dei punti fermi lungo la spirale. Metaforicamente parlando quei punti sono alcuni dei momenti particolari che ci accadono nell’arco della vita.“
“Girotondi | Cromie Condivise” è stata esposta per la prima volta alla Stecca3 di Milano il 13-15 e 20-22 ottobre, per poi proseguire il suo viaggio in altri contesti espositivi.
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